22 Apr 2021

EMOZIONI E APPRENDIMENTO

L’apprendimento è un complesso processo di acquisizione e cambiamento di contenuti o schemi, che avviene sia a livello consapevole che inconsapevole, e risulta essere influenzato da numerosi elementi: dalle abilità della persona, dalle sue aspettative e da quelle dell’altro, dalle competenze, dalla motivazione, dagli obiettivi che ci prefiggiamo, dalle relazioni che instauriamo. Possiamo quindi sicuramente affermare che apprendere non è un mero passaggio di informazioni da una persona che “detiene” la conoscenza ad un’altra che vorremmo le facesse proprie. È un processo che si attiva e che porta ad un miglioramento nel momento in cui coinvolgiamo la persona nella sua totalità. Ma quali sono questi aspetti così determinanti? Sono le sue emozioni, che si sviluppano in un circuito che si auto alimenta; cerchiamo di capire in quale modo.

Ognuno ha un proprio livello di autoefficacia percepita, che fa riferimento a quanto ci consideriamo capaci di svolgere un determinato compito. Nel momento in cui siamo convinti di saper fare qualcosa, indubbiamente riusciremo meglio ad eseguirlo, anche perché tenderemo ad impegnarci maggiormente.

Insieme a questa percezione valutiamo la difficoltà del compito, cerchiamo cioè di capire se è una difficoltà a noi adatta o se lo riteniamo troppo facile o troppo difficile. Questi due elementi vanno a ricadere sulle nostre aspettative di riuscita: in base a quanto ci percepiamo abili e in base al livello di difficoltà che attribuiamo, ci aspetteremo di riuscire nel lavoro oppure no.

Accanto a queste aspettative è fondamentale anche il valore che assegniamo al compito: è qualcosa che per me è importante, è importante che io riesca oppure per me questo compito non ha nessuna valenza? A sua volta, questo ricade sulla motivazione: nel momento in cui ho un’aspettativa di successo e ritengo che il compito sia importante, aumenterò la mia motivazione. Di nuovo, un’alta motivazione mi porta ovviamente a impegnarmi maggiormente. Di fronte ad un impegno maggiore, raggiungere il successo è qualcosa di molto più probabile rispetto ad ottenere un insuccesso. Sperimentare una situazione di successo fa aumentare la mia autostima, cioè innalza il giudizio che io ho di me stesso, producendo importanti ricadute sulla sensazione di autoefficacia.

Possiamo quindi sostenere che tutti gli elementi che riguardano l’apprendimento ricadono a cascata con effetti domino l’uno sull’altro. Quando il nostro livelli di autoefficacia è scarso, riteniamo il compito molto alto, con aspettative di non riuscita che possono bloccarci e favorire un esito negativo. Se al compito attribuiamo scarsa importanza, la nostra motivazione sarà bassa, a cui corrisponderà un basso impegno e ci sarà maggior probabilità di insuccesso, che, se ripetuta, mina la nostra autostima e il nostro senso di autoefficacia, creando convinzioni di incapacità, spesso errate, suscitando a priori in noi l’idea di non meritare il successo.

È importante avere la consapevolezza di queste dinamiche: in quest’ottica, l’apprendimento è inteso come un processo dinamico attivo e pervasivo che coinvolge lo studente nella sua interezza, senza tralasciare il suo atteggiamento nei confronti della vita e delle sue esperienze quotidiane.

In qualsiasi situazioni di apprendimento, le componenti cognitive non possono essere separate da quelle emotive e relazionali: esse interagiscono reciprocamente e devono essere considerate strettamente dipendenti l’una dall’altra. Cercare di escluderne una significa violare la realtà delle cose. Nell’indagare le difficoltà di apprendimento, sarebbe un grave errore focalizzarsi solo su aspetti cognitivi o emotivi-relazionali. Compito dello psicologo è quindi comprendere e considerare tutte le diverse componenti, ricordando sempre, nel suo procedere, come esse siano collegate e si influenzino a vicenda, invece che cercare le cause primarie secondo un modello causale di tipo lineare che ormai risulta essere obsoleto e che non è più possibile adottare.

Dott.ssa Zanetti Fiorella, psicologa e tutor dell’ apprendimento

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